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CISTITE

Cistite. Problema frequente nel cambio di stagione. 🔸 Patologia di origine infiammatoria che colpisce la vescica e si riscontra maggiormente nel sesso femminile. 🔸 Generalmente causata da alcune specie batteriche che popolano normalmente l'ultimo tratto del nostro intestino ma che possono raggiungere la vescica sia dall'esterno, che dall'interno per propagazione, ad esempio, da organi vicini. 🔸 CURA: consiste in terapia antibatteriche e sono disponibili diverse categorie di fa rmaci. 🔸 IMPORTANTE: utilizzare fermenti lattici. In commercio esistono diverse formulazioni di probiotici in grado di prevenire è contrastare l'insorgenza di questa patologia. 🔸 Nei casi più seri indispensabile ricorrere la terapia ANTIBIOTICA: fosfomicina e antibatterici della classe dei chinoloni (CI VUOLE LA RICETTA MEDICA!) 🔸 Tra i farmaci FITOTERAPICI, i più utilizzati sono quelli a base di mirtillo o di uva ursina. Questi rimedi, pur essendo altamente efficaci, generalmente son

CARENZA DI FERRO?

🔸 Un'alimentazione varia ed equilibrata consente di evitare la assunzione di preparati che integrino il ferro. 🔸 Ciononostante, esistono alcune condizioni come mestruazioni abbondanti, attività sportiva particolarmente intensa, gravidanza ed allattamento, in cui una integrazione di questo elemento risulta necessaria . 🔸 Moltissimi integratori sia naturali che di sintesi, apportano Ferro, ma sono da preferire quelli di origine naturale, in quanto la BIODISPONIBILITÀ di questo e lemento (ossia la quantità di ferro che realmente viene assorbita e non eliminata) tende ad essere maggiore. 🔸 Disponibile in Farmacia: ANEMIX. Integratore alimentare formulato con Ferro, Estratti vegetali, Vitamine e Rame. Il Ferro contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi e dell'emoglobina e riduce il senso di affaticamento e la stanchezza. Il Rame collabora al normale trasporto del Ferro nell'organismo.

FARINGITE

🔘  COS'È Infiammazione acuta del faringe, una specie di condotto muscolo membranoso che comincia dietro il naso e la bocca e termina all'inizio dell'esofago. Comunemente viene definito "gola". 🔘  CAUSE: Generalmente l'infezione è di origine virale ma in alcuni casi può essere provocata anche da batteri. I sintomi più comuni sono mal di gola e dolore alla deglutizione. Compare molto spesso e può interessare tanto il faringe quanto il naso. In questo caso prende il nome di rinofa ringite. Quando la forma infiammatoria si diffonde anche alle cavità nasali, oltre ai sintomi sopracitati si possono avere anche rinorrea (perdita di liquido dal naso) di colore chiaro e dei leggeri fastidi alla gola, che possono scatenare veri propri accessi di tosse. 🔘  COME COMPORTARSI occorre grande attenzione particolarmente durante l'allattamento, in quanto l'infezione si trasmette con estrema facilità dalla madre al neonato e viceversa. Negli adulti invece, la fari

LARINGITE

🔘  COS'È: È una infiammazione della laringe, cioè l'organo che si trova all'interno del collo e contiene le corde vocali 🔘 CAUSE la laringite può costituire un disturbo a sé stante e può nascere da una precedente infezione delle vie respiratorie, più spesso di origine virale ma a volte causata da batteri. Per questo motivo può rappresentare una complicazione dell'influenza, della bronchite, del morbillo o della pertosse. In linea di massima, agli inizi dell'infiammazione, ci s i accorge che la voce tende a cambiare. Subito dopo compaiono la raucedine, il prurito all'interno della gola e la sensazione di dover sempre "liberare" la gola. Difficilmente una semplice laringite provoca febbre alta. Quando la temperatura corporea cresce, quindi, occorre pensare ad un aggravamento del quadro. 🔘 COME COMPORTARSI La laringite è il tipico disturbo che viene sempre sottovalutato. Da un lato perché colpisce spesso persone in età adulta e quindi professionalm

RAFFREDDORE

🔘  COS'È È un'infezione acuta catarrale del tratto respiratorio che può interessare sia il naso sia la gola e bronchi. 🔘 LE CAUSE sono tanti virus capaci di provocare il raffreddore. Secondo le ultime ricerche sono ben più di un centinaio gli sgraditi e microscopici ospiti che ci mettono K.O. specie durante i mesi invernali. Per quanto si sa, comunque, il raffreddore di estate, primavera e autunno è più frequentemente causato da un particolare ceppo virale, quello dei picornav irus, mentre quello invernale è dovuto soprattutto a mixo e paramyxovirus. Qualunque sia la causa, tuttavia poco importa, visto che i disturbi sono quasi sempre gli stessi: bruciore di gola, naso che cola, malessere generale e starnuti ripetuti. A volte può essere presente una tosse molto fastidiosa e difficilmente controllabile, quasi sempre senza catarro. 🔘 COME COMPORTARSI Il raffreddore è in grado di mettere fuori gioco anche persone dalla fibra molto forte, tanto fastidiosi possono essere dist

TOSSE

🔘  COS'È è una espirazione brusca e rumorosa, molto spesso involontaria, nella maggior parte dei casi dovuta a irritazione del nervo vago che accompagna eventuali affezioni delle vie respiratorie. 🔘  LE CAUSE come si sa, il colpo di tosse è tipico di chi soffre di alterazioni anche lievi di laringe, faringe, bronchi e polmoni. Non bisogna tuttavia dimenticare che a volte la tosse può nascere da disturbi gastrici (per esempio, ulcera o reflusso gastroesofageo) e problemi di orig ine nervosa. Comunque sia, nella stragrande maggioranza dei casi la tosse non è altro che un meccanismo difensivo attraverso cui l'apparato respiratorio spinge violentemente verso l'esterno le sostanze irritanti presenti in esso. Proprio il livello delle sostanze irritanti fa la differenza tra tosse e starnuto. Mentre quest'ultimo serve per "buttare fuori" gli estranei presenti nella mucosa nasale, con il colpo di tosse ci si libera di quanto è presente nella laringe, nella trachea e

INFLUENZA

🔘  COS'È infezione causata da virus che interessa principalmente l'apparato respiratorio e che si presenta in forma epidemica, quasi sempre nella stagione invernale. 🔘  LE CAUSE il virus dell'influenza viene classificato tra i mixovirus. Esistono tre tipi di virus influenzali: A, B e C. Ogni anno diverse forme virali sono responsabili dell'infezione e, in base alle previsioni degli esperti, sulla base dei virus attesi, si mette a punto il vaccino. Sotto l'aspetto clinico l'inf luenza ha un decorso abbastanza tipico. Durante il periodo di incubazione, che dura circa 2 giorni, si può avere qualche leggero disturbo, ma il peggio comincia quando il virus arriva in forze nell'apparato respiratorio. Iniziano allora i dolori alla schiena e alle gambe, il mal di testa, il mal di gola e la febbre, che può raggiungere anche ai 39- 40 °. Questi sintomi più gravi possono perdurare anche per diversi giorni, ma poi tendono a scemare da soli, lasciando il passo a un